Forse già tra un anno le prime coppie dello stesso sesso potranno convolare a «giuste» nozze. Gli ostacoli parlamentari sono stati superati. Daniel Stolz ci spiega quindi cosa succederà adesso.
Il comitato del premio Network ha accettato le candidature per il primo premio fino al 30 novembre. Quindi, tra le oltre 20 proposte ricevute, ha selezionato i quattro nomi che adesso saranno sottoposti al giudizio dei soci.
L’organizzazione Pink Cross combatte a fianco di Network e di altre associazioni LGBTIQ per il matrimonio civile per tutti. Questo mese presentiamo l’organizzazione mantello per gli uomini gay e bisessuali.
A febbraio la Regenbogenhaus (letteralmente «casa arcobaleno») prende possesso dei suoi locali ancora allo stato grezzo e dà il via alle finiture interne. Per completare il progetto mancavano ancora 100 000 franchi. Ma ora sono stati raccolti attraverso il crowdfunding all’interno della comunità.
Le associazioni LGBTI svizzere si impegnano insieme per il matrimonio civile per tutti. Dopo WyberNet presentiamo la Federazione Famiglie Arcobaleno. Anch’essa si impegna fermamente per la parità dei diritti della comunità LGBTI.
Il 9 ottobre si è tenuta a Ginevra l’ormai tradizionale commemorazione di Bartholomé Tecia. 454 anni fa, questo adolescente veniva condannato a morte per annegamento a causa della sua omosessualità. Se lui e tutte le altre vittime di discriminazione da parte dello Stato vengono ricordati ogni anno è anche merito di Network.
Il 14 ottobre davanti al Palazzo Federale un gruppo di manifestanti si è riunito per rivendicare pari diritti per le coppie dello stesso sesso. L’agenda del Consiglio degli Stati, però, prevede tempi più lunghi. L’indignazione è comprensibile, ma purtroppo non porta a molto, come spiega Daniel Stolz.
Tutti i soci di Network hanno tempo fino al 30 novembre per nominare persone, organizzazioni o gruppi candidati/e a ricevere il nuovo premio Network durante la prossima assemblea generale. Il premio é pensato per onorare chi si distingue per il forte impegno a favore della comunità gay.
Insieme è meglio che da soli: le associazioni LGBTI svizzere uniscono le forze per il matrimonio civile per tutti. In una serie informale, presentiamo i nostri alleati iniziando da WyberNet.
Alla conferenza LGBTIQ che si terrà il 19 settembre a Wabern, vicino a Berna, si svolgeranno interessanti workshop. La conferenza si rivolge a membri della comunità attivamente impegnati. Al termine dell’evento, si terrà la festa estiva.