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Cinema queer 10.2.25

Il cinema attraverso gli occhiali rosa: questi sono i festival del cinema queer nel 2025!

«Liuben»
Il dramma cinematografico queer bulgaro «Liuben» è stato presentato allo scorso PinkPanorama di Lucerna (Foto: «Liuben», 2023)

I festival del cinema a tematica LGBTI porteranno anche nel 2025 la diversità sugli schermi svizzeri. Qui trovate gli eventi del cinema queer di quest’anno a colpo d’occhio!

Il programma dettagliato dei festival sarà disponibile sui siti web indicati pochi mesi prima della data di inizio.

Pink Apple Zurigo: 29.4.-8.5. / Frauenfeld: 9.–11.5.2025
Da dove viene effettivamente la mela del Pink Apple? Dalla Turgovia, il cantone delle mele! Il festival del cinema gay-lesbico è stato fondato nel 1997 a Frauenfeld allo scopo di «promuovere l’accettazione delle persone omosessuali nella provincia».

E come è arrivato a Zurigo il più grande festival del cinema a tematica LGBTI in Svizzera? Grazie agli Eurogames! Che nel 2000, furono organizzati nella città della Limmat, dove il Pink Apple organizzò sette proiezioni all’Arthouse Movie. Da allora il festival si è ulteriormente spostato verso la grande città, dove nel 2003 si è tenuta per la prima volta la cerimonia di apertura.

Pink Apple offre ora circa 120 film provenienti da tutto il mondo, invita numerosi ospiti internazionali e assegna cinque premi con un montepremi totale di 10 000 franchi. Oltre ai film in programma, ci sono anche sessioni di Q&A, discussioni a tavola rotonda, conferenze e public viewing. Le organizzatrici e gli organizzatori ci hanno detto che i cinefili troveranno i primi dettagli sull’edizione di quest’anno a metà febbraio. Nel 2024, Pink Apple ha iniziato anche la rassegna mensile di cinema «Queer Things» al cinema RiffRaff di Zurigo.
www.pinkapple.ch

Luststreifen, Basilea: 10–13 ottobre 2025
Il festival è stato fondato nel 2008 da habs queer basel e nel 2018 è stato trasformato in un’associazione a se stante. Vuole mostrare opere che contrastano le esclusioni, le discriminazioni e la sottorappresentazione o la mancata rappresentazione di persone. Oltre ai film, Luststreifen promuove anche performance artistiche e accessi musicali e linguistici all’arte.

Dallo scorso anno, il festival si svolge in una cornice un po’ ridotta, perché il team organizzativo è passato da oltre 30 persone a cinque. Alle domande di network, i responsabili rispondono esprimendo il desiderio di offrire di nuovo più workshop, talk show ed eventi collaterali. Anche quest’anno dovrebbero esserci i tradizionali Porn Shorts e gli Heidilicious Shorts (cortometraggi dalla Svizzera). In generale, però, il team si è affezionato al formato più intimo del festival, dove ci si sente più vicini alla comunità queer.
www.luststreifen.com  

Everybody’s Perfect, Ginevra: 10–19 ottobre 2025
Performance, mostre, workshop, dibattiti, letteratura e musica: Everybody’s Perfect è molto più di un semplice festival del cinema. È un luogo in cui si incontrano e si celebrano i più diversi media e le più diverse forme di espressione con riferimenti queer. Il primo festival del cinema a tematica LGBTI della Svizzera romanda è quindi anche il più grande evento culturale della nostra community a Ginevra. Il luogo principale in cui si svolge è il centro culturale Maison des arts du Grütli.

Al centro dell’attenzione ci sono i film e le artiste e gli artisti invitati che presentano le loro opere. Le organizzatrici e gli organizzatori promettono per la dodicesima edizione di quest’anno di nuovo numerosi film, cortometraggi e documentari di grande impatto, nonché anteprime e prime svizzere.
www.everybodysperfect.ch

Queersicht, Berna: 6–12 novembre 2025
Queersicht è il festival del cinema queer più antico della Svizzera, fondato nel 1996. All’epoca, concepito come un evento culturale per persone gay e lesbiche, oggi considera tutti gli aspetti della comunità LGBTI. In 10 giorni il festival si propone di rendere visibile la diversità della community sia nella selezione dei film che nel programma di contorno, di promuovere la solidarietà e celebrare la varietà. «Questa consapevolezza ci ha ispirato negli ultimi anni e continuerà ad arricchirci», risponde Queersicht alle nostre domande.

Attualmente il comitato organizzativo, che lavora a titolo volontario, si trova proprio nella fase di visione dei film per la 29a edizione. Anche quest’anno vi saranno dozzine di cortometraggi, lungometraggi e documentari proiettati sugli schermi dei cinema bernesi, oltre a un variopinto programma di contorno con tavole rotonde e party. È ormai diventata tradizione consolidata anche il conferimento degli «Occhiali rosa»: uno per il migliore cortometraggio e uno per il più controverso.
www.queersicht.ch

PinkPanorama, Lucerna: 19–22 novembre 2025
Il festival, che lo scorso novembre era arrivato alla 23a edizione, vuole rendere più visibili le forme di vita queer sul grande schermo. All’inizio, PinkPanorama era particolarmente influenzato dal movimento cinematografico «New Queer Cinema». Negli ultimi 20 anni, i film queer sono però diventati più diversificati, sia per quanto riguarda lo stile di narrazione, sia per le forme di vita rappresentate. Questo si riflette nella propria denominazione scelta da PinkPanorama, che dal 2018 si considera un festival del cinema queer e non più «festival del cinema lesbico-gay». Vuole rappresentare il maggior numero possibile di forme d’amore, sessualità e identità che non corrispondono alla norma eterosessuale. Nel 2024 è stato incluso per la prima volta nel programma un film intitolato «Slow» che tratta il tema dell’asessualità.

PinkPanorama Festival Lucerna
PinkPanorama Festival Lucerna (Foto: Sarah Kim Friedli)

Il comitato organizzativo, che lavora a titolo volontario, considera il festival anche un importante punto d’incontro per la comunità queer della Svizzera centrale e offre un programma di contorno che rispecchia questo aspetto. «Il 2024 è stato più variegato che mai: tra l’altro, con un corso intensivo di salsa, una tombola queer e uno slow speed dating», risponde PinkPanorama alle domande di network.
www.pinkpanorama.ch

UNCUT – cinema queer, Berna: Tutto l’anno
Presenza LGBTI nella normale quotidianità dell’universo dei cinema, senza festival: due volte alla settimana, al cinema Rex di Berna, si possono vedere regolarmente film piuttosto queer; il 18 e il 20 febbraio, per esempio, c’è un classico di Visconti – «Morte a Venezia».

La serie di film UNCUT è nata dalle feste gay nel Gaskessel di Berna. «Per prepararci alla serata, abbiamo iniziato a proiettare film queer nell’autunno del 1998», ricorda Georges Pauchard. Il nostro socio di lunga data siede oggi, insieme al marito Maximilien Jung (anch’egli socio di network), Franco Di Muro e Heinz Furter, nel Consiglio direttivo dell’associazione UNCUT ed è responsabile dell’organizzazione.

A partire dal 2005 hanno organizzato solo proiezioni di film, prima nella grande sala del Bierhübeli, poi al cinema nella Reitschule. Ci voleva un bel po’ d’improvvisazione: «Fino alla fine del film non eravamo mai del tutto sicuri che tutto sarebbe andato liscio», racconta Georges. «La situazione è cambiata con l’inclusione da parte di Cineville nel cinema del Kunstmuseum, dove non dovevamo più occuparci delle attività di operatori. Finalmente potevamo concentrarci sulla programmazione e sull’accoglienza degli ospiti». Con l’apertura del Cinema Rex, UNCUT ha raggiunto infine un pubblico ancora più vasto.

UNCUT – queer cinema, Bern
UNCUT – queer cinema, Berna

Dalla fondazione dell’associazione queerAlternBern nel gennaio 2024, è nata inoltre la rassegna cinematografica pomeridiana Cinema SIESTA, pensata appositamente per un pubblico queer più anziano.

Gli ingressi non coprono completamente i costi per UNCUT e Cinema SIESTA (affitto della sala, tecnica, biglietteria e noleggio del film). Soprattutto i distributori internazionali chiedono tariffe alte, il che rende costosi proprio i film classici. «Per questo motivo dipendiamo dal sostegno finanziario di associazioni, aziende e persone private, per il quale ringraziamo di cuore network Berna. «Il nostro team lavora a titolo volontario, per amore e gioia del cinema queer».
www.bern.lgbt/uncut/

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