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Parità di diritti 13.6.22

La Città di Berna prova a capire come migliorarsi

Il sindaco di Berna Alec von Graffenried (al centro) circondato da soci bernesi di Network.
Il sindaco di Berna Alec von Graffenried (al centro) circondato da soci bernesi di Network.

La Città di Berna ha invitato diversi rappresentanti di organizzazioni LGBTI per elaborare un nuovo piano d’azione. Tra questi, anche alcuni soci di Network, che hanno incontrato il sindaco Alec von Graffenried.

La Città di Berna si appresta a elaborare un piano d’azione per il 2023-2026 a favore della parità di diritti tra donne e uomini e persone LGBTI. Tra i promotori dell’iniziativa c’è Marianne Kauer, responsabile di progetto specializzata nei diritti delle persone LGBTI. È stata lei a invitarci all’evento tenutosi il 20 maggio nell’Erlacherhof e rivolto alle persone queer di Berna e ai rappresentanti di organizzazioni LGBTI della società civile. A loro è stato chiesto di presentare delle proposte per migliorare la vita delle persone LGBTI nella capitale svizzera.

Bisogno di sicurezza
«Sono lieto che la Città di Berna riconosca l’importanza delle tematiche LGBTI», afferma il responsabile regionale André Burri. Lui e gli altri tre rappresentanti di Network (Nik Eugster, René Böhlen e Andreas Künzler) hanno percepito un sincero interesse da parte della città. Il tempo era naturalmente troppo poco per un confronto approfondito sui singoli temi, «tuttavia sono emersi alcuni desideri e alcune proposte importanti», spiega André.

È stata espressa per esempio l’esigenza di maggiore sicurezza. Basterebbe migliorare l’illuminazione per rendere le piazze e i vicoli della città meno inquietanti di notte.

Si è parlato anche di come si presenta e di come comunica la Città di Berna: i partecipanti hanno auspicato una maggiore visibilità degli stili di vita queer nelle pubblicazioni della città.

Un interesse sincero
Dopo un workshop di due ore e mezza, ha avuto luogo un aperitivo che ha visto anche l’intervento del sindaco di Berna Alec von Graffenried, in carica dal 2017 ed esponente del partito Grüne Freie Liste. Il sindaco ha colto l’occasione per parlare di due eventi in programma legati alla comunità: gli EuroGames 2023 e l’imminente assegnazione del label LGBTI all’amministrazione della Città di Berna.

Quindi con Alec von Graffenried la comunità può vantare un alleato ai vertici della città? «Senz’altro», assicura André Burri. Il suo è stato un ottimo discorso. Anche se non trasmette lo stesso entusiasmo e la stessa emotività del suo predecessore Alexander Tschäppät, dal carattere molto estroverso, lascia trasparire un sincero interesse per le tematiche LGBTI. «Si capisce che dietro le sue parole non c’è mera retorica politica», dice André.

Testo: Silvan Hess
Traduzione: Angelo Caltagirone

 

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