Tra lama, laser e gioia di vivere

Contadino, receptionist e ingegnere commerciale: Alexander Werlen unisce realtà opposte con naturalezza. È membro di network Berna dall’aprile 2024 e responsabile eventi dal gennaio 2025.

Alex, sei un ospite frequente e benvoluto in ben due gruppi regionali.
In effetti, il mio programma settimanale si incastra perfettamente con gli aperitivi di network: il martedì sono a Berna, il mercoledì a Zurigo. Ufficialmente, però, sono membro di network Berna, dove all’inizio dell’anno ho preso il posto di Markus Dinhobl come uno dei due responsabili eventi.

Ora devi dirci in cosa si differenziano i due gruppi. Attento, ti sto mettendo su un terreno scivoloso…
(ridendo) Devo stare attento! Forse gli zurighesi sono un po’ più… “rigorosi”? A me piacciono entrambi i gruppi e ho già stretto belle amicizie in entrambi. Ma la mia casa è a Berna.

Si sente anche dal tuo accento.
(passando al dialetto vallesano) In realtà vengo dal Vallese! Quando attraverso il Lötschberg per andare a sud, metto gli occhiali da sole e passo al dialetto vallesano.

E cambia anche la tua personalità? Diventi il “cool” Alex vallesano con gli occhiali da sole?
Forse non così tanto! Ma la lingua influenza il carattere. Per esempio, quando sono in Ticino per lavoro e parlo italiano, mi sento automaticamente con una marcia in più di gioia di vivere.

Sei ingegnere commerciale e fornisci supporto tecnico per l’azienda Keyence. Il tuo lavoro ha a che fare con i laser, il che suona già di per sé emozionante.
Lavoro con la marcatura laser nell’industria manifatturiera. È un tema attuale, perché la tracciabilità è sempre più richiesta.

Perché?
Da un lato, a causa di regolamentazioni sempre più severe in alcuni settori, dall’altro, perché un’azienda può risparmiare molti soldi se, in caso di guasto, riesce a identificare rapidamente i componenti interessati.

Lavorate con i codici QR?
Più spesso con il loro “fratello minore”, il codice Data Matrix. È più diffuso nella produzione e nella logistica perché ha una densità di dati maggiore e può quindi essere più piccolo o più facilmente leggibile. Ma lavoriamo anche con numeri di serie e codici QR.

Ho fatto qualche ricerca e ho scoperto che nel 2017 e 2018 lavoravi in settori completamente diversi: eri responsabile di reparto da Coop e receptionist all’Hotel Regina di Mürren.
Esatto! Ma vedo che non hai scoperto tutto: in quel periodo ero anche contadino di montagna nella valle di Lauterbrunnen e svolgevo quei lavori per avere un reddito aggiuntivo. Coltivavo zucche, allevavo alpaca e lama. E nel frattempo ho iniziato anche un corso di studi a distanza.

Un percorso davvero variegato! Anche i tuoi hobby sono così diversi tra loro?
Mi piace fare surf, pratico CrossFit e Krav Maga.

Maga? Questo non ha nulla a che fare con “Make America Great Again”, vero?
No! Krav Maga in ebraico significa “combattimento a contatto”. È un moderno sistema di autodifesa israeliano che combina tecniche di diverse arti marziali per essere efficace e pratico.

E il contadino di montagna in te è andato in pensione?
Ora faccio un po’ di urban gardening con qualche vaso. Non è facile nella mia attuale casa a Berna, ma continuo a trovare il giardinaggio molto rilassante, quasi meditativo. Lavorare con la terra… ti riporta con i piedi per terra.